A dialogar con voi, che più rispondo?
Non v’è pensier sincer né lieve affetto
Ch’a voi mi tenga a ragionar costretto
Nell’insultarci nostro moribondo.
Parlate sola pur fino in fondo,
Quel ch’era da saper io già l’ho detto
Che sol polemica è a voi concetto
E il pensier vostro già gira in tondo.
Così io chirurgo all’alta pena
Ch’il ponderoso litigar m’infligge
E l’animo tutto mi avvelena
Pongo mano a l’acciar che s’infigge
A rimuovere cancro e cancrena,
E se vuo’ va’ a dir che mi sconfigge.